“I fiumi del Sahara”, romanzo. Lettura d’autore 2019

“Iniziarono a manifestarsi alcuni problemi complicati. Parlavo da solo, chissà da quando, e dopo ogni parola che pronunciavo ne imparavo una nuova. Imparai la parola manifestare, la parola problemi, la parola complicati, la parola parlare, la parola chissà, il gruppo di parole da quando, il gruppo da solo,
la congiunzione e, la parola dopo, la parola ogni, la parola parola, la parola così, la parola imparare, la parola nuova, il gruppo di parole gruppo di parole, la parola più e tante altre ancora e ancora. Altrimenti come avrei potuto parlare, anche se da solo? In realtà, le parole erano sempre le stesse, solo che a me sembravano diverse, completamente diverse e quindi le imparavo da capo, come se fossero realmente nuove.
Aprii gli occhi, non so come, e riuscii a scorgere cinque pareti bianche, escluso il pavimento – al quale avevo voltato le spalle, visto che ero sdraiato; nella stanza c'erano cinque pareti bianche, ed era una fortuna che non fossero più di cinque, perché anche se fossero state di più, sempre pareti erano.
Iniziarono a manifestarsi alcuni problemi complicati”. (…)

Traduzione: Kamela Guza
Besa Edizioni 2019

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